La legge del silenzio

Dopo La verità di Amelia e Le bugie degli altri. Kimberly McCreight torna in libreria l'11 marzo del 2021 con un thriller che ha rispettato tutte le mie aspettative!

Lizzie è un avvocato che sta finendo la sua giornata di lavoro presso lo studio dove lavora, quando riceve una chiamata che non si sarebbe mai aspettata.
La chiamata viene da un penitenziario, e a chiamarla è Zach, un amico che non vede né sente dai tempi del college. La moglie di Zach, Amanda, è stata assassinata, e naturalmente come succede spesso il primo sospettato è proprio il marito. Zach ha bisogno di lei come avvocato, e Lizzie, non molto convinta non essendo esperta di diritto penale, accetta di aiutarlo e di proporre il caso al suo capo, che oltre ogni aspettativa decide di accettare. Zach e Amanda avrebbero partecipato ad una festa la sera dell'omicidio. Una festa molto particolare in cui i genitori della prestigiosa scuola in cui vanno i figli hanno fatto cose che non hanno nessuna intenzione di raccontare, e di cui adesso nessuno vuole rivelare i dettagli. Lizzie trova i diari che teneva Amanda, ed è proprio da lì che scopre quello che stava realmente succedendo nella sua vita.

Il libro è raccontato attraverso due punti di vista: quello di Lizzie, e quello di Amanda, che racconta i giorni precedenti alla sua morte. Nei capitoli che riguardano Lizzie indaghiamo insieme a lei, assistiamo alle sue scoperte scioccanti, ma soprattutto entriamo nel suo mondo. Lizzie ha non pochi problemi con il marito, alcolizzato, e soprattutto ha segreti da proteggere.

Amanda porta il lettore completamente nel suo mondo. Personalmente ho provato da subito sentimenti contrastanti, ma quello che emerge è il suo senso di solitudine. È una donna che non ha finito gli studi, e nel quartiere dove vive, fatto da gente ricca in cui l'apparenza è tutto, è meglio tenere questa informazione per sé. Ma questa è solo una delle piccole cose che Amanda nasconde ai suoi conoscenti, perché, anche se il suo passato sta bussando alla porta, è meglio che nessuno sappia cosa ha passato.

Entrambi i punti di vista sono molto coinvolgenti, e i capitoli terminano sempre con qualcosa che fa desiderare di continuare la lettura e non chiudere mai il libro.  L'autrice calibra colpi di scena che continuano a sorprendere il lettore, e la suspense è sempre presente. Un ottimo romanzo!!